Dal 2 marzo 2015 entrano in vigore i nuovi quiz informatizzati per l’esame di teoria delle patenti superiori. Cambia la normativa e gli aspiranti conducenti sono chiamati a mettersi alla prova con un questionario, predisposto dal Ministero dei Trasporti. Obiettivo della riforma e delle nuova struttura d’esame è quella di uniformare l’Italia alla normativa europea in materia di Patenti Superiori. Le categorie di patente coinvolte nella riforma sono sette, vediamole nel dettaglio con il numero dei quiz previsti nella prova d’esame, la durata della prova e il numero di errori consentito per essere promossi:
a) Patente di categoria C1 o C1E non professionali. Esame composto da 10 quiz, durata 20 minuti, numero di errori consentito per essere promossi non superiore a 1;
b) Patente di categoria C1 o C1E. Esame composto da 20 quiz, durata 20 minuti, numero di risposte errate non superiore a 2;
c) Patente di categoria C o CE. Esame composto da 40 quiz, durata 40 minuti, numero di risposte errate è non superiore a 4;
d) Patente di categoria C o CE, da parte di candidato già in possesso della categoria C1 (estensione patente). Esame composto da 20 quiz, durata 20 minuti, numero di risposte errate non superiore a 2;
e) Patente di categoria D1 o D1E. Esame composto da 20 quiz, durata di 20 minuti, numero di risposte errate non superiore a 2;
f) Patente di categoria D e DE. Esame composto da 40 quiz, durata di 40 minuti, numero di risposte errate non superiore a 4;
g) Patente di categoria D e DE, da parte di candidato già in possesso della categoria D1 (estensione patente). Esame composto da 20 quiz, durata di 20 minuti, superata se il numero di risposte errate è non superiore a 2.».
Le altre tipologie di esame relative alle patenti superiori che non rientrano tra quelle sopra descritte, prevedono l’esame di teoria in forma orale. Per i conducenti che effettuano trasporti professionali di merci o persone è necessario conseguire, oltre alla patente di categoria superiore, anche la carta di qualificazione del conducente (CQC).